Secondo quanto trapelato dalle prime indiscrezioni la 64enne ieri sarebbe giunta nei pressi del cimitero comunale, dove è sepolto il figlio, e si sarebbe gettata nel vuoto. Un gesto compiuto intorno alle 9 di mattina, ma secondo testimoni la donna poco prima avrebbe tentato di schiantarsi con l’auto contro il cancello del cimitero. Non essendoci riuscita, poco dopo sarebbe salita sul ponte che sovrasta l’area per poi lanciarsi nel vuoto finendo sui binari della ferrovia che si trova al di sotto.
Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri, dietro questo gesto ci sarebbe il dolore mai superato per la morte del figlio, avvenuta qualche anno fa, in un incidente stradale. Inutili i soccorsi giunti sul posto, la donna era già deceduta all’arrivo dei sanitari.
Cinque anni fa era successa la stessa cosa ad un vigile urbano di 57 anni di Pagani, molto conosciuto e stimato in città. Fu ritrovato morto nel cimitero locale. L’uomo si sarebbe sparato nei pressi della tomba del figlio. Da tempo soffriva di depressione e, incapace di superare la grave perdita subita, aveva già tentato di togliersi la vita.
fonte Vesuviolive.it
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