I recenti dati della Cassa Edile Salernitana (giugno e luglio 2021) confermano la netta ripresa del Comparto in provincia di Salerno con un aumento sia della massa salariale denunciata che del numero di nuove imprese. I numeri positivi dimostrano come in provincia di Salerno sia stata efficace e concreta l’azione costante portata avanti dal team dell’Ance Aies guidata dal presidente Vincenzo Russo, impegnata in prima linea a sostegno delle imprese, avendo condiviso, con l’intera filiera delle costruzioni e le Istituzioni, le linee guida e le strategie per la riapertura dei cantieri.
Per i primi sei mesi del 2021, dati dell’Enea, il totale investimenti lavori conclusi ammessi a detrazione in provincia di Salerno, ammonta a circa 59.536.315 € e gli sforzi promettono di ripagare ancora di più nei mesi a venire. Le proiezioni segnalano un ulteriore step di crescita nel secondo semestre del 2021.
“Parliamo di un grande risultato al quale la nostra Territoriale ha ambito fortemente – sottolinea il presidente Vincenzo Russo – e lo ha fatto pressando sull’utilizzo degli incentivi previsti dal Governo al fine di recuperare il patrimonio edilizio esistente senza dover prevedere nuove costruzioni. La filiera – aggiunge – sta ritrovando fiducia e ottimismo sia per l’immediato futuro che per i prossimi tre anni, entusiasmo alimentato dalle performance degli ultimi quadrimestri e dalla centralità del settore nelle misure del Superbonus 110% inserito nel quadro del PNRR, un volano per la crescita e il rilancio di un settore strategico come quello delle costruzioni”.
Rimangono però ancora diverse criticità sul tavolo, su tutte la burocrazia e l’incertezza normativa ma anche l’anomalo rialzo dei prezzi di molti materiali. Ciò determina grosse difficoltà ai lavori già approvati ed in via di realizzazione, tanto da mettere in discussione il vantaggio economico che, in un arco pluriennale, il Superbonus promette di garantire.
“E’ un momento straordinario che va affrontato con misure straordinarie al fine di superare tutte le criticità. Auspichiamo – precisa Russo – un allungamento del Superbonus al 2023 e l’introduzione di un calmiere per i prezzi delle materie prime. Bisognerà, poi, affrontare e risolvere il problema della mancanza di mano d’opera, altra conseguenza negativa del Covid.
In Provincia di Salerno abbiamo valutato la carenza di personale in circa 8.500 unità lavorative, un dato che fa a pugni con la ripresa del settore. Anche in questo caso vanno adottati provvedimenti rapidi ed efficaci come l’istituzione della Scuola di Mestiere. Sotto quest’aspetto l’Ance Aies di concerto con gli Enti bilaterali mette a disposizione tutto il suo know how, la professionalità del personale per accompagnare le imprese verso le nuove sfide della sostenibilità, della digitalizzazione e della qualificazione”.
La mia è una questione di moralità nella gestione dei beni dei salernitani e di salute mentale.
Chi è prodigo con le cose proprie, regalando soldi suoi e beni suoi senza motivo, ci pensano i familiari a farlo interdire.
Chi è prodigo con le cose non sue o è un ladro o è un truffatore o è un venduto, comunque se è un amministratore anche solo di condominio, tradisce il suo mandato, eccede nel mandato, raggira i condomini.
Chi ci vuol convincere che le cose nostre sia bene che vengano regalate insieme ai soldi nostri, vuol dire che ha problemi, ed allora è bene che si faccia esaminare o da un medico o da un giudice.
Se noi ci lasciassimo convincere che è bene per noi pagare la tari più alta delle città provinciali di tutta Europa per poter regalare i nostri beni ed le nostre tasse per arricchire un privato, sarebbe bene che i nostri cari ci propongano per un tso.
Un amministratore che ragalasse del condominio da lui amministrato superfici sottosuolo spiagge parcheggi edifici scuola materna condominiale fiume garage attività di artigiani ed imprese del suo condominio e bed & breackfast situati nel suo condominio per poi pagare i danneggiati abbattimenti espropri con le quote ed i depositi condominiali, per in più poi costruire e regalare un tettopiazza alle attività del privato a cui ha regalato quanto sopra, sempre con conti del condominio, per poi quadruplicare nel suo mandato le quote condominiali, meriterebbe un posto in cella ordinaria se colpevole di qualcosa altrimenti un posto in cella imbottita.
Ma i condomini che non lo fermassero meritano certamente un trattamento psichiatrico per la terapia da sindrome di Stoccolma
Si costruisce ovunque ormai siamo la città del cemento