Non c’è stata alcuna delega di funzione legislativa al presidente del Consiglio. Con questa motivazione ha dichiarato non fondata una delle questioni sollevate dal Giudice di pace di Frosinone sulla legittimità costituzionale dei decreti legge n. 6 e n. 19 del 2020, entrambi convertiti in legge, riguardanti l’adozione, mediante Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm), di misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’altra è stata invece dichiarata inammissibile. In sostanza la Corte ha bocciato le prime censure ai Dpcm.