Se ne sono detti convinti due luminari dell’Università di Oxford protagonisti nei mesi passati dello sviluppo del vaccino poi prodotto da AstraZeneca, la britannica Sarah Gilbert e il canadese John Bell, dichiarandosi entrambi ottimisti sull’andamento della pandemia nel Regno Unito ed escludendo che – dopo gli ultimi scossoni attesi quest’inverno – ci siano ragioni per pensare che l’infezione sia destinata a mutare in forma più virulenta.