“Non registriamo picchi di contagio, c’è un livello ancora elevato di mortalità ma non abbiamo ingolfamento dei reparti ospedalieri o delle terapie intensive – dice in diretta Fb – Dopo la prima settimana dall’inizio dell’anno scolastico non abbiamo registrato fenomeni particolarmente preoccupati, dovremo aspettare altre due settimane per un quadro di maggiore certezza ma ad oggi il quadro è rassicurante”.
In Italia rallentano le vaccinazioni, il governatore ha dichiarato: “Si è bloccata la campagna di vaccinazione. Registriamo una fatica per le terze dosi, ora daremo un’accelerata in più per le terze dosi residenze sanitarie assistite. Il blocco e dovuto dal fatto che la situazione è migliorata, altro elemento importante è l’opportunismo. Nello specifico, sono tanti a pensare che siccome gran parte della popolazione è vaccinati non sentono il bisogno di farlo. Infine, il blocco, è stato causato da una campagna di disinformazione”.
De Luca si è scagliato contro i percettori del reddito di cittadinanza che si godono la situazione di relatività tranquillità evitando di vaccinarsi, dal momento che non rischiano alcuna sospensione della retribuzione come quella prevista per i lavoratori pubblici e privati.
“Tante persone lavorano in nero e non hanno il problema della sospensione della retribuzione se non si vaccinano, così come anche i percettori del reddito di cittadinanza”
Oltre ai percettori del reddito di cittadinanza, l’elevato livello di economia sommersa contribuisce a non garantire il raggiungimento dell’immunità di gregge. Chi non lavora, non è invogliato a vaccinarsi, secondo il Governatore.