La classificazione dei sanitari più a rischio è una classificazione meramente accademica”. Lo ha detto il commissario Francesco Figliuolo.
L’importante, ha aggiunto, “è l’aver terminato da almeno sei mesi il ciclo vaccinale. Siccome le dosi ci sono, si può procedere in parallelo. Diciamo, va bene le classificazioni, laddove si dovessero presentare in cinque, chi passa per primo? Chi è più a rischio”, “più anziano”.