amministrativo di una rete da posta fissa, della lunghezza di circa 200 metri.
L’attrezzo, poiché utilizzato da un pescatore non professionista e pertanto non in possesso
della prevista licenza di pesca, è risultato in contrasto con le norme sull’esercizio della
pesca sportiva, al quale la normativa riserva l’utilizzo di taluni attrezzi da pesca e con
determinate specifiche caratteristiche.
Al trasgressore è stata comminata la sanzione amministrativa pecuniaria di 1000 euro,
mentre il frutto della pesca illecita, a seguito di ispezione igienico-sanitaria da parte di
personale medico veterinario dell’ Azienda Sanitaria Locale di Salerno che ne ha attestato
l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza.