Si è aperta ieri al Centro Congressi Mico di Milano la Youth4climate, evento organizzato dal governo italiano come introduzione della PreCop26. In attesa della riunione dei ministri dell’ambiente e della conferenza annuale dell’Onu sul clima, i leader si stanno confrontando con gli attivisti di ultima generazione.
Youth4climate ha una durata di tre giorni e si conclude nella giornata di domani, prevede la presenza di un quattrocento ragazzi ed è fondamentale per la preparazione di una carta negoziale in vista di Cop26 a Glasgow. Nel corso dell’apertura dei lavori presente anche Greta Thunberg, che ha fatto un intervento molto duro.
La giovane ha parlato di cambiamenti climatici e politiche connesse, avendo un confronto con il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
“Il cambiamento climatico non è solo una minaccia, ma soprattutto un’opportunità per creare un pianeta più verde e più sano. Quando parlo di cambiamento climatico cosa vi viene in mente? Io penso ai posti di lavoro, ai lavori verdi, ecologici. Dobbiamo trovare una transizione senza traumi, perché non c’è il piano B, non c’è il piano bla bla bla. Qui non stiamo parlando semplicemente di un costoso e politicamente corretto green washing bla bla bla, green economy bla bla bla, net zero al 2050 bla bla bla. Non si può andare avanti con il bla bla bla. È tutto quello che sentiamo dai nostri cosiddetti leader politici. Parole che sembrano bellissime ma per ora non hanno portato ad alcuna azione”.
Secondo la giovane attivista andiamo ancora nella direzione sbagliata, ma un possibile cambio di tendenza può ancora essere effettuato. Al termine dell’incontro ha anche invitato tutti gli altri ragazzi ad agire, esortandoli ad un’azione immediata per avere la giustizia climatica.
Cingolani ha aperto le porte alla visione di Greta e gli altri giovani attivisti, chiedendo una sinergia per alimentare idee e proposte. Secondo il ministro della transizione ecologica, il futuro del pianeta non passa solo per il cambiamento climatico ma anche per le diseguaglianze sociali globali. Solo combattendo i due problemi in modalità congiunta, si può creare una soluzione visionaria che vada oltre la protesta.
Olindo Nuzzo
Gretel ma la notte dormi o fai altro
Vomito