Per un abbraccio simbolico alla città di Salerno saliranno sul palco numerosi artisti campani, che hanno in comune con Sarno il venire dal popolo, l’essersi costruiti da soli e l’amare la propria terra.
Nessun fine politico-partitico ma l’ideale della libertà e della ribellione dal sistema di potere imposto ormai da troppo tempo. Salerno è un punto di riferimento per la Campania e deve diventare competitiva ed essere all’altezza della sfida con le altre città, oltre che sfruttare al massimo le risorse a disposizione. L’evento sarà anche l’occasione per lanciare il messaggio post pandemia che molti cantanti in tutta Italia stanno lanciando: quello di poter tornare a fare i concerti riprendendo il contatto con la gente, che è la loro linfa. “Così come sono ammessi i comizi, infatti, dovrebbero essere sbloccati anche i concerti in piena libertà, come si è sempre fatto prima”, il loro messaggio all’unisono.
Ad alternarsi sul palco saranno ‘Nto, rapper italiano, emblema della musica rap campana e e cantante noto tra i vari successi per la colonna sonora di Gomorra; l’artista Ivan Granatino, amato da giovani e dai meno; il giovanissimo cantante napoletano Yeshua; il grande cantante emergente Joka; il rapper napoletano Eris Gacha; il trapper irpino Tsunami; Mgs; il trapper napoletano Erresse Levrai; il Producer Nathys; il cantante latino Santiago El Real; il rapper Nachelo; il cantante neomelodico Fabio Vitolo; Jiij, giovane trapper emergente francese; Akey e Joshlo.