Covid, corruzione ditte funebri: 400 euro per vestire salme contagiate
Prima “un’offerta di 200 euro”, poi la frase: “qui funziona così, prendi i vestiti e vestila, se è una salma Covid non ti preoccupare che te ne do anche 400, i famigliari la vogliono vestita”. E’ la proposta che, stando ad una sua denuncia, si sarebbe sentito fare un addetto della camera mortuaria dell’ospedale Sacco di Milano, nel novembre 2020, da un responsabile di un’impresa di onoranze funebri. Emerge dall’ordinanza del gip Stefania Donadeo nell’inchiesta del pm Stefano Civardi “su una diffusa pratica corruttiva fra tutti gli operatori dell’obitorio” in cui sono state anche riscontrate “violazioni” delle regole anti-Covid.
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