“La mascherina è assurta un po’ a simbolo di questa situazione che stiamo vivendo, forse in maniera anche impropria. La mascherina è uno strumento di protezione individuale, è un po’ come quando ci si mette il casco quando si monta sul motorino: serve per proteggere se stessi e gli altri, e francamente vale la pena di continuarla ad usare con intelligenza. Forse diventerà un po’ elemento di costume che prima non avevamo e poi, ad un certo punto, avremo”.
Così a ‘TimeLine’ su Sky Tg24 Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, commentando le parole del sottosegretario Sileri, secondo cui non si dovrà indossare più la mascherina in caso di un ulteriore miglioramento dei dati.