In seguito ad una denuncia dell’organizzazione europea dei consumatori (Beuc), l’Esecutivo Ue ha allertato le nazionali della cooperazione per la protezione dei consumatori (Cpc). Queste ultime, insieme alla Commissione, hanno avviato a febbraio un dialogo con le compagnie aeree, accusate di essere riluttanti a rimborsare i passeggeri i cui voli erano stati cancellati a causa delle restrizioni di viaggio legate al Covid-19.
Tra le compagnie interessate anche Aegean Airlines, Air France, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, Easyjet, Eurowings, Iberia, KLM, Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling, Wizz Air, oltre che Alitalia.