L’area di progetto – come scrive Arcan, l’associazione Salerno Cantieri&Architettura, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook – è situata nel cuore della città di Salerno e occupa gran parte dello scalo ferroviario – in via di dismissione – della storica Stazione Centrale di Salerno. In aderenza agli strumenti urbanistici vigenti, è stato sviluppato un Masterplan progettuale che offre alla città l’opportunità di sviluppare nel cuore della città nuove funzioni urbane strategiche e di ricucire in modo sostenibile due parti della Città attraverso nuove piazze, viali alberati e parchi attrezzati. L’idea di base, infatti, è un processo di sviluppo urbano che reinterpreta il tessuto storico della Città, proponendo una struttura in continuità con il contesto di riferimento. In una zona strategica, fortemente interconnessa con il tessuto circostante e caratterizzata dall’elevata accessibilità, il progetto prevede:
– lo sviluppo di nuove funzioni urbane di tipo commerciale, direzionale, turistico-ricettivo e residenziale;
– la realizzazione di un nuovo parco urbano attrezzato;
– la creazione di nuove condizioni di fruibilità urbana, anche tramite – la realizzazione di una la viabilità stradale e nuovi accessibilità perdonali;
– il potenziamento del sistema di connessione infrastrutturale tra la rete ferroviaria, il Trasporto Pubblico Locale e la mobilità privata;
Il Masterplan progettuale prevede pertanto nuovi edifici, piazze, slarghi, passerelle, luoghi di sosta attrezzati e verdi disposti lungo gli assi del parco e dell’area circostante, in un sistema insediativo poroso. Le nuove edificazioni ricalcano lo schema classico salernitano che scompone i propri palazzi lungo le direttrici dei percorsi della città, con edifici a corte aperti su piazze verdi per il tempo libero, il ristoro e i mercati. Portici ombreggiati e logge frangisole articolano i prospetti contenendo i consumi per gli uffici, terrazze panoramiche raffrescano e aprono verso i panorami le residenze.