Giffoni riprende le sue attività all’estero e lo fa iniziando da Skopje: dal 7 al 12 ottobre è tempo della nona edizione di Giffoni Macedonia Youth Film Festival. Organizzare un festival in Italia, nell’anno più buio della storia moderna, è una dichiarazione politica ed emotiva importante. Sottintende attenzione, responsabilità, determinazione e nessuna esitazione. Organizzare un festival all’estero – a quasi due anni dall’inizio della pandemia – non è soltanto il segno evidente che qualcosa sta cambiando, ma un atto di amore che può dare fiducia all’industria culturale e cinematografica.
L’evento collegherà con il suo programma juror, cinema e idee, unendo l’esperienza in presenza di centinaia di ragazzi ad altrettanti coetanei collegati da città e nazioni diverse. L’iniziativa è cofinanziata per l’Italia dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, dall’Agenzia Nazionale per il Cinema della Macedonia del Nord, sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Skopje e organizzata da Giffoni con l’associazione Planet M.
La geometria del festival segue quella già tracciata da #Giffoni50Plus: alla giuria composta da 180 giovani suddivisi in tre categorie – juniors (dai 10 ai 14 anni), cadets (dai 14 ai 16 anni) e seniors (dai 16 ai 19 anni) – si uniranno gli hub macedoni ed esteri che seguiranno, in diretta, film, dibattiti e workshop online. Quest’attività è stata organizzata con il supporto della Missione OSCE a Skopje e sostenuta con i fondi del programma “Building bridges” per l’inclusione e la collaborazione tra istituti scolastici.
La serata inaugurale è in programma, giovedì 7 ottobre alle ore 18, presso il Cinema Frosina, nel Centro culturale giovanile a Skopje. All’evento parteciperà per Giffoni il Direttore Generale Jacopo Gubitosi; il Project Manager di Giffoni Macedonia Marco Cesaro; Rosario Minervini del team direzione; Rita Esposito del team comunicazione; mentre in rappresentanza dell’associazione Planet M il direttore di Giffoni Macedonia Darko Basheski e la program director Dea Krstevska. Numerose anche le presenze istituzionali come l’Ambasciatore d’Italia a Skopje Andrea Silvestri e la Ministra della cultura della Macedonia del Nord Irena Stefoska.
“La dinamicità ha sempre contraddistinto Giffoni e, in questo anno e mezzo, non siamo stati certo da meno – spiega Jacopo Gubitosi – Tornare all’estero, in presenza, per Giffoni è un messaggio concreto di ripartenza: non possiamo stare fermi. La cultura fa parte del nostro benessere psicologico ed è giusto che, rispettando con attenzione le regole, torni a essere motivo di incontro e confronto attivo tra i ragazzi”.
“Siamo felici di ripartire con le nostre attività all’estero: Giffoni è presente in Macedonia del Nord dal 2013, dove ha intrapreso un percorso formativo e culturale che cresce anno dopo anno. Qui abbiamo trovato una realtà fantastica, giovani preparatissimi, organizzazioni culturali, istituzioni locali e nazionali che si sono immediatamente stretti intorno all’evento e oggi sono assoluti protagonisti. Questa sarà solo la prima tappa del lungo viaggio internazionale di Giffoni”.
Un percorso che mira anche alla promozione del cinema italiano all’estero, dopo la cerimonia di inaugurazione del festival è prevista, infatti, la proiezione del film GLASSBOY diretto dal regista e sceneggiatore Samuele Rossi e liberamente ispirato al romanzo Premio Andersen “Il Bambino di Vetro” di Fabrizio Silei. Non a caso, martedì 5 ottobre, l’Ambasciatore d’Italia a Skopje, Andrea Silvestri, incontrerà il team di Giffoni. Mentre, venerdì 8 ottobre, è in programma la masterclass di Rosario Minervini (team Giffoni) dedicata alla “difficile arte di selezionare produzioni cinematografiche per il pubblico giovanile”.
“Tornare nelle sale cinematografiche a vivere la magia di Giffoni in compagnia di amici: questo è stato il più grande desiderio dei nostri giffoner – afferma Darko Basheski – nonostante le difficoltà e le restrizioni ancora in vigore, siamo riusciti ad assicurare a un numero ristretto di ragazzi, 180 in totale e in pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, la realizzazione di questo sogno. Altri 100 giovani si uniranno a loro online: una cinquantina si collegheranno dagli hub organizzati in cinque città macedoni, altri ancora da casa, così come i 30 juror stranieri vivranno questa esperienza da 5 Paesi europei: Italia, Croazia, Grecia, Romania e Polonia”.
Numerose le opere italiane e internazionali che saranno sottoposte all’attenta valutazione dei ragazzi. In concorso: GLASS BOY (Italia) di Samuele Rossi; BIRTA (Islanda) di Bragi Thor Hinriksson; JIM BUTTON AND THE WILD 13 (Germania) di Dennis Gansel; SPACEBOY (Belgio) di Veerle De Wilde; THE FAM (Svizzera) di Fred Baillif; STOP – ZEMLIA (USA) di Joe Duca; VACARME (Canada) di Neegan Trudel; ATLAS (Belgio/Italia/Svizzera) di Niccolò Castelli; NIGHT FOREST (Germania) di André Hörmann; PETYA OF MY PETYA (Bulgaria) di Alexander Kossev e ON THE EDGE (Russia) di Eduard Bordukov.
“Giffoni Macedonia non conosce ostacoli e continua il proprio viaggio verso il cuore dei giovani, come da ormai nove anni – aggiunge Dea Krstevska – quest’anno, oltre alla full immersion nel cinema di qualità fatto per i giovani e la nostra selezione di corti e animati, moltiplichiamo i nostri workshop creativi, sempre più richiesti dai ragazzi, che ogni anno si rivelano una fucina di nuovi talenti”.
“Nello spazio dedicato alle masterclass incontreremo ospiti che nell’arte hanno trovato la passione o la professione, ma daremo spazio anche ai giovani che hanno le idee chiare e vogliono condividerle con il mondo. Insomma, una ripartenza cauta, ma nel segno dell’entusiasmo e dell’attesa di poter tornare numerosi e riabbracciare a Skopje tutti i nostri amici internazionali nella decima edizione in programma il prossimo anno”.
Infine, martedì 12 ottobre, è prevista la cerimonia di chiusura in cui saranno proclamati i film vincitori e verranno presentati i lavori prodotti dai ragazzi durante i workshop creativi.
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