“L’Ema ieri ha valutato i dati relativi al vaccino contro il Covid di Pfizer che mostrano un aumento dei livelli anticorpali a seguito della somministrazione di una dose di richiamo circa 6 mesi dopo la seconda dose, in persone di età compresa tra 18 e 55 anni. Sulla base di tali dati, l’agenzia europea ha concluso che si possono prendere in considerazione dosi di richiamo, almeno 6 mesi dopo la seconda somministrazione, per tutte le persone di età pari o superiore a 18 anni”. Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute.