Il caso di Castellammare di Stabia. Piazza Spartaco (1921-2021)” di Antonio Ferrara, redattore di Repubblica Napoli. Con lui dialogheranno Alfonso Conte, docente di storia contemporanea dell’Università di Salerno, Ubaldo Baldi, presidente di Anpi Salerno e Pio Manzo, dell’Associazione Tutti Suonati.
Venerdì 15 ottobre, a Baronissi ci sarà lo scrittore Paolo Romano, con il suo “Castello di Carta”, guida letteraria di Salerno, mentre il 22 ottobre sarà la volta del giornalista Gabriele Bojano con i “Favolosi ‘60”. Venerdì 29 ottobre, il cronista Lorenzo Peluso presenterà “Di là dal fiume. Il mio Afghanistan” e il 5 novembre il salotto letterario del Frac ospiterà “Hotel d’Angleterre”, secondo romanzo del salernitano Carmine Mari, pubblicato da Marlin editore.
Chiuderà la rassegna lo scrittore, storico e umorista napoletano Amedeo Colella con “Parlanno ccu crianza”, racconti di storia gastronomica meridionale, accompagnato dalla musica del maestro di posteggia Francesco Cuomo.
“Ripartiamo dalla cultura – spiega il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante – con un appuntamento importante perché coinvolge la cittadinanza, sia quella già attenta sia quella che solitamente legge meno e che può essere incuriosita se stimolata nel modo giusto. Le proposte che presentiamo viaggiano in questa direzione, trasversali e coinvolgenti”.
“Siamo dedicando grande attenzione alla promozione della lettura – fa eco l’assessore alla cultura Anna Petta – Baronissi è Città che legge e la rassegna rappresenta la naturale continuazione di un impegno importante per contribuire alla crescita sociale e culturale delle comunità. Il Museo Frac diventerà un luogo aperto di scambio, incontro e aggregazione, un punto di incontro tra lettori e autori”.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 19.00 e sono ad ingresso libero con green pass obbligatorio.