Sale dunque anche il prezzo del carburante per le automobili e i camion: in evidenza in particolare modo il Gpl, raddoppiato in sole 24 ore a causa dell’aumento dei prezzi di contratto per il mese di ottobre, e soprattutto il metano auto, sotto la spinta dell’impennata delle quotazioni di gas
In alcuni impianti del centro-nord Italia quest’ultimo tipo di carburante ha avuto una vera e propria fiammata superando addirittura i 2 euro al kg
Secondo i dati di Quotidiano Energia, salita più contenuta per i prezzi di benzina e diesel
In particolare Eni è intervenuta al rialzo di 5 centesimi sul prezzo raccomandato del Gpl e di 1 centesimo su quelli di benzina e diesel
Tamoil ha mosso al rialzo di 4 centesimi il prezzo raccomandato del Gpl e di 1 centesimo quello di benzina e diesel
IP e Q8 hanno aumentato di 4 centesimi solo il prezzo raccomandato del Gpl
In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di domenica 3 ottobre comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self (vale a dire quando siamo noi stessi a fare rifornimento), sale a 1,691 euro/litro (venerdì 1,686) con i diversi marchi compresi tra 1,682 e 1,705 euro/litro (no logo 1,676)
Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,544 euro/litro (venerdì 1,536) con le compagnie posizionate tra 1,534 e 1,558 euro/litro (no logo 1,526)
La media del diesel servito è a 1,688 euro/litro (venerdì 1,683) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,624 e 1,762 euro/litro (no logo 1,576). Infine, il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro (no logo 0,725).
Il prezzo medio praticato del metano auto si posiziona tra 1,157 a 1,631 euro/kg (no-logo 1,257)