Secondo il piano, i Paesi ricchi dovrebbero donare una certa quantità di riserve di dosi e lasciare che le case farmaceutiche con le quali hanno stipulato contratti si concentrino prima sulla produzione e la distribuzione ai Paesi più bisognosi. Per raggiungere l’obiettivo serve investire 8 miliardi di dollari nelle zone dove la percentuale di immunizzati è ancora molto bassa.
“Non collaborare per questo scopo non sarebbe solo immorale, ma anche stupido”, ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.