È quanto emerge dai dati aggiornati del Registro Covid-19 della Società italiana di neonatologia (Sin) che confermano un aumento delle nascite premature da donne infette pari all’11,2%, rispetto al tasso di prematurità delle donne non infette pari al 6,9%.
“Una trentenne non incinta che contrae il virus ha una bassa probabilità di essere ricoverata in terapia intensiva, ma – spiega il presidente Sin Fabio Mosca – se è in gravidanza il rischio sale di tre volte.
Il virus Sars-CoV-2, inoltre, può trasmettersi, anche se raramente, dalla madre al feto e causare a volte casi di Covid-19 neonatale grave”. Per questo, sottolinea Mosca, “alle donne in gravidanza o che vogliono avere un figlio consigliamo di vaccinarsi, per proteggere se stesse e il proprio piccolo”.