Ma potrebbero anche esserci quelle vecchie, se adeguate ai vincoli fissati per la vendita. I trustee, infatti, non hanno bocciato del tutto le proposte presentate entro il 30 settembre, ritenute non valide, congrue e vincolanti per il trust. Le interlocuzioni con questi offerenti proseguono, non è escluso che possano essere ancora in piedi, ovviamente con le dovute modifiche. Nel frattempo potrebbero presentarsi altri soggetti interessati, alla luce dell’approvazione del bilancio. Documento questo senza dubbio rilevante per la cessione di una società di calcio.
A quaranta giorni dalla nuova scadenza fissata al 15 novembre il futuro della Salernitana resta ancora incerto e tutto da scrivere. Col passare del tempo aumentano le preoccupazioni dei tifosi perché dicembre si avvicina e la Figc conferma una posizione di estrema rigidità. Al termine ultimo del 31 dicembre, entro il quale deve essere ceduta la Salernitana, mancano due mesi e mezzo circa. Dall’inizio del trust sono passati più di tre mesi e la vendita non è stata ancora definita. L’acquirente potrebbe arrivare anche dall’estero, come è già successo per molte società italiane.
Il problema,anzi la paura più grande non è che mancano 2mesi e mezzo allo scadere,ma che ne sono passati 5 di mesi senza che sia successo niente fino ad ora!!!
Ecco la palese dimostrazione di chi sia ancora al comando della società!
all’assemblea di Lega partecipano i Presidenti o i proprietari delle azioni? Perchè nel primo caso quello che non è andato a Milano è Marchetti.