Allo stato, i tifosi dei club di calcio, grazie anche all’impatto dei social, si stanno evolvendo, cambiando le proprie abitudini di partecipazione alla vita del proprio club, e gli stessi, si stanno trasformando da “fan member” a “fan owner”, e quindi non più fruitori del solo contenuto dell’evento sportivo, ma protagonisti attivi, nella partecipazione al valore della propria squadra del cuore e del proprio “brand”.
Il progetto “fan ownership”, identifica il tifoso, quale soggetto che partecipa al capitale sociale di una determinata società. Tale modello aziendale, rileva la “relazione tra tifoso e brand”, creando un interesse profondo tra “il supporters” e la propria squadra del cuore.
Grazie al “fan ownership”, si rappresenta la proprietà, non solo economica, ma anche ideologica del tifoso rispetto al club di riferimento. In tale ottica, la nuova proprietà del club granata , al fine di “fidelizzare maggiormente” i propri supporters, potrebbe coinvolgere gli stessi nella vita societaria, proponendo agli stessi i “modelli aziendali” targati Manchester United e Rangers Football Club.
Riguardo a quanto rilevato, bisogna evidenziare che il Manchester United lancerà a breve un ”fan share scheme”, nell’ambito del quale, saranno messe in vendita, nuovi tipo di azioni della “red devils”, che permetterà ai propri tifosi di contribuire alla vita societaria. (Fonte Calcio&Finanza)
In Scozia, Il Rangers Football Club ha annunciato il lancio di vendita di azioni che darà l’opportunità ai tifosi di rendere il proprio club sempre più stabile in ottica futura, per costruire un eredità duratura ai propri “fan”. Le strategie aziendali programmate dal Manchester United e Rangers, prendono spunto dalla “bocciatura” dei tifosi europei al progetto della SuperLega .
In Italia, il sondaggio YouGov, ha rilevato che il 48% dei tifosi si è dichiarato contrario al progetto Super Lega (8% “estremamente favorevole”, 27% “favorevole”, 24% “contrario”, 24% “estremamente contrario”, 18% “non ha espresso considerazioni”).
Salernitana: operazione “fan ownerchip”, per fare affermare, il brand granata a livello internazionale.
Antonio Sanges – dottore commercialista