Sono state quasi 10 milioni le persone che hanno viaggiato quest’estate in Campania sui treni regionali di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), ovvero il 30% di passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Particolare successo hanno ottenuto, considerati i limiti di capienza imposti dalle norme anti-covid, i servizi “Line” e “Link” che, grazie all’integrazione fra diverse modalità di trasporto (treno+bus o treno+nave), consentono di raggiungere – con l’acquisto di un unico biglietto – anche località non servite da linee ferroviarie.
Il crescente numero di persone che hanno scelto di spostarsi con tali servizi confermano il gradimento verso questo tipo di viaggi intermodali che ha permesso loro di raggiungere con comodità e in sicurezza ambite mete turistiche della regione come Ascea, Pisciotta, Palinuro, Sapri e altre splendide spiagge dell’area cilentana. Allo stesso modo sono stati apprezzati i collegamenti con Cetara, Maiori, Minori, Amalfi, Positano.
Registrato un vero e proprio boom di presenze sul Pompei BusLink (+39% di passeggeri) grazie ai 30 collegamenti giornalieri tra la stazione di Pompei e gli scavi archeologici.
’uso dei servizi regionali di Trenitalia è stato incentivato anche dall’introduzione di soluzioni di viaggio particolarmente convenienti. In Campania, ad esempio, quasi 33mila persone hanno utilizzato la promozione Junior che consente ai ragazzi fino a 15 anni di viaggiare gratuitamente se accompagnati da adulto pagante di età non inferiore ai 25 anni.
A orientare verso gli spostamenti con Trenitalia Regionale Campania, infine, hanno contribuito anche gli accordi di natura commerciale stipulati con diversi partner (Scabec, ABBAC, Caserta Welcome, City SightSeeing) per offrire sconti e agevolazioni in strutture di tipo alberghiero, accessi a eventi o a siti di interesse culturale, partecipazione a itinerari per escursioni con bus turistici.
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