Siamo tutti consapevoli e pienamente coscienti che l’emergenza sanitaria, in atto ormai da oltre 18 mesi, ha causato notevoli danni sia alle imprese sia, di conseguenza, ai lavoratori, e ci ha costretti a rivedere il modo di intendere il lavoro e di vivere i luoghi di lavoro. La libertà di espressione, e di decidere senza costrizioni in merito alla somministrazione del vaccino anti-covid, non può e non deve però mai sfociare in atti di aggressione ed intimidazione.
Le associazioni datoriali Confartigianato, Claai e Casartigiani si dicono pronte ad instaurare un tavolo di confronto per dirimere eventuali acredini tra imprese e lavoratori che potranno insorgere dal 15 ottobre p.v., data prevista per l’entrata in vigore dell’obbligo di esibizione del green pass per accedere ai luoghi di lavoro.