L’esenzione è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2021, che ha previsto per il biennio 2021-2022 di innalzare dal 50 al 100% l’ammontare dell’esonero contributivo dei contributi Inps in carico all’azienda
Il bonus è riconosciuto per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui. Se la sede dell’azienda si trova in una Regione del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Puglia) il limite è elevato a 48 mesi
L’agevolazione è riservata a tutti i datori di lavoro privati che assumano giovani che non abbiano un’età superiore a 35 anni e 364 giorni (36 anni non compiuti) e che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato con la stessa o un’altra azienda
Per accedere al bonus, i datori di lavoro dovranno essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale; non aver violato le norme a tutela delle condizioni di lavoro; aver rispettato gli accordi e contratti collettivi nazionali, quelli regionali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali
Restano esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, dato che il quadro normativo già prevede aliquote previdenziali ridotte rispetto a quella ordinarie. Il bonus non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento
I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero dovranno compilare il flusso Uniemens, la denuncia obbligatoria inviata mensilmente all’Inps dai datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d’imposta
Nel flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021, dovranno esporre i lavoratori per i quali possono accedere all’esonero valorizzando l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della sezione “Denuncia Individuale”
Nell’elemento “Codice Causale” dovrà essere inserito il valore “GI36”, che indica appunto lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato. In “Ident. Motivo Utilizzo Causale” andrà invece inserita la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione del contratto
L’Inps sottolinea che la valorizzazione dell’elemento “Anno Mese Rif”, con riferimento ai mesi pregressi (dal mese di gennaio 2021 e fino al mese precedente l’esposizione del corrente), può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021