E’ questa la stima globale dell’impatto del Covid-19 sulla salute mentale nel 2020, oggi pubblicata su The Lancet dai ricercatori della University of Queensland, Australia. A registrare i maggiori aumenti dei casi di disturbi mentali, sono proprio i paesi più colpiti dalla pandemia.
Anche prima del COVID-19, il disturbo depressivo e d’ansia erano le principali patologie mentali e colpivano milioni di uomini e donne di tutte le età in tutto il mondo. Attraverso una revisione sistematica della letteratura, i ricercatori hanno identificato i dati dell’indagine sulla popolazione pubblicati tra il 1 gennaio 2020 e il 29 gennaio 2021.