E’ un mix di sentimenti contrastanti quello che si respira al Viminale dopo il ‘sabato nero’ della manifestazione no green pass sfociata in violenze di cui, a caldo, il ministro Lamorgese ha stigmatizzato “l’inquietante carica eversiva”.
Tanto che adesso le date sottolineate in rosso sul calendario sono due: il 15 ottobre, giorno in cui in tutta Italia scatterà l’obbligo di ‘certificazione verde’ per accedere al luogo di lavoro, e il 30 e 31 ottobre, vertice conclusivo dei capi di Stato e di governo del G20 in programma a Roma. Una ‘vetrina’ mondiale che rischia di rivelarsi tale anche per un certo tipo di protesta.
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