La rete fognaria del salernitano finisce nel mirino dell’Ue: 29 Comuni non in regola
Redazione 2
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La sesta sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea mercoledì scorso ha condannato L’italia per tutta una serie di inadempimenti riguardo il trattamento delle acque reflue. Secondo i giudici presieduti dal danese Lars Bay Larsen il nostro paese – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – continua a non rispettare una serie di obblighi previsti dalla direttiva europea di riferimento Ben 29 Comuni non in regola con le direttive europee sono presenti in provincia di Salerno: si tratta degli agglomerati di Altavilla Silentina, Ascea, Buccino, Caggiano, Casalbuono, Casalvelino 1, Caselle in Pittari, Castellabate, Castel San Lorenzo, Centola 1, Contursi Terme, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Padula, Pisciotta, Polla, Pollica, Postiglione, Roccagloriosa, Rofrano, San Gregorio Magno, San Mauro Cilento, Sanza, Sassano, Scafati, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Tramonti.