«Dora era una ragazza solare, allegra, piena di vita e di progetti. Ci sembra molto strano che possa aver compiuto un gesto estremo decidendo di farla finita». Giuseppe Rinaldi, il sindaco di
Montesano sulla Marcellana, paesino in provincia di Salerno, conosceva molto bene
Dora Lagreca, la ragazza di 29 anni deceduta la notte tra venerdì e sabato a Potenza, a casa del fidanzato dopo una caduta dalla finestra. Una morte che rimane ancora avvolta nel mistero e su cui oggi è stata aperta un’indagine, coordinata dalla Procura di Potenza. Anche i legali della famiglia respingono fermamente l’ipotesi del suicidio:
“Impossibile che Dora abbia pensato ad un gesto estremo, lo escludiamo categoricamente”.
La giovane è precipitata dall’abitazione nella notte tra venerdì e sabato, dopo aver trascorso una serata con gli amici. Sul caso indagano i carabinieri, per il momento non sarebbe esclusa alcuna ipotesi. Nulla avrebbe fatto pensare a problemi o ad uno stato di malessere della 29enne. Ora i familiari chiedono a gran voce la verità. La salma di Dora Lagreca si trova presso l’obitorio del “San Carlo” in attesa dell’autopsia.