A quanto apprende l’ANSA da fonti governative, a coloro che non possano lavorare in smart working dovrebbe essere garantita la possibilità di congedo al 50% fino a 14 anni e di congedo non retribuito tra i 14 e i 16 anni. Nel caso di figli disabili non c’è il tetto dei 14 anni.
La misura, introdotta con il Covid, era finanziata fino allo scorso 30 giugno ma l’orientamento sarebbe quello di rinnovarla.