In provincia di Salerno non sono pochi i comuni che di recente hanno illuminato le strade cittadine con le luminarie in occasione delle feste natalizie.
D’altra parte, non ci vuole la “patente” di esperto per accorgersi che le luminarie già installate sono tali.
Qualsiasi altra definizione artistica ha il significato di usurpazione di identità.
L’auspicio è che le luminarie vengono innalzate anche a sud di Salerno da via Parmendide ed oltre l’ospedale detto di “S.Leonardo” e nelle zone periferiche a nord della città.
Serviranno a dare una boccata d’ossigeno all’economia di Salerno? E’ troppo presto per dirlo! I conti si faranno quando le luminarie verranno smontate e raggiungeranno in gran parte i depositi dell’Irpinia da dove provengono.
L’arte non ha confini. Quella, ovviamente, degli artigiani che da padre in figlio si tramandano la costruzione delle luminarie
di Enzo Todaro
Ha ragione, le luci d’artista sono ben altra cosa che questa festa patronale. Un esempio? Cercate su youtube festa delle luminarie Lione
Dottore, perché non parla del degrado amministrativo e dei favoritismi che imperversano da decenni nella macchina comunale di Salerno…..
Ultimamente il suo spillo non punge più…..
ESATTAMENTE. ALTRO CHE LUCI D’ARTISTA SONO LUCINE DI FESTE POPOLARI DI PAESE CHE PUR PIACCIONO MA BEN DISTANTI DALL’ARTE
Sono buone per la festa del protettore di Canicattì, senza offesa
Sono nate come luci d’artista,perchè era quello l’intento,poi sono diventate luminarie,un pò come certi giornalisti diventati giornalai,,,
Ancora una volta non perde l’occasione di fomentare disamore verso la città di Salerno proprio da parte dei cittadini della stessa città. Ancora una volta dimentica di essere un giornalista (?) ed ostenta potere di giudizio con beceri disegni politici.