L’organizzazione avverte che “ci sono possibili criticità, a partire dall’organizzazione del lavoro nelle imprese che non possono contare su un’ampia forza di lavoro – viene spiegato in una nota –
La possibilità di sostituzione dei dipendenti senza Green Pass, prevista per le Pmi, infatti non va oltre i 20 giorni, un lasso di tempo certamente non sufficiente a formare ed inserire un nuovo lavoratore, ammesso che se ne trovino disposti a lavorare per un periodo così breve.
Il rischio dunque e’ che, in caso di assenza di un lavoratore per mancanza di certificato, le attività si trovino scoperte e costrette ad interrompere il lavoro” , sottolinea Confesercenti che chiede “un intervento urgente in sede di conversione che faciliti l’accesso alle sostituzioni, equipari i costi del contratto di sostituzione a quelli del lavoro stagionale ed allunghi i 20 giorni previsti dalla norma, quantomeno per sollevare in parte le imprese dalle difficoltà.
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