Inchiesta su coop e voto a Salerno: Progressiti e sindaco con la grana Francese
Redazione 2
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Il sindaco Vincenzo Napoli, tra le tante difficoltà con le quale si trova a dover fare i conti, è anche alle prese con la vicenda relativa ai consiglieri pronti a subentrare nell’ipotesi che in giunta dovesse cooptare i candidati che sono stati eletti nelle liste che lo hanno appoggiato nell’ultima tornata elettorale. In particolare, rischia di creare imbarazzo la posizione della prima dei non eletti nello schieramento dei Progressisti: si tratta di Alessandra Francese, sorella di Davide, presidente della Coop San Matteo che risultata tra i 29 indagati, e moglie di Gianluca Izzo, ex presidente sempre della medesima Coop, finito ieri ai domiciliari. Nell’ipotesi che il sindaco nominasse anche un solo assessore tra i Progressisti la Francese subentrerebbe in consiglio comunale, eventualità che ha già scatenato reazioni e polemiche nelle forze di opposizione.