Le possibili defezioni contemporanee di Bonazzoli e Gondo e le precarie condizioni di Ribery (al limite recuperabile per un impiego part-time) potrebbero indurre per la prima volta in stagione mister Castori a schierare contemporaneamente le “torri”. Simy e Djuric potrebbero figurare nell’undici titolare e, ovviamente, la Salernitana dovrebbe trovare il modo per rifornirli in maniera adeguata. Se effettivamente il trainer granata mettesse in campo la contraerea, potrebbe servire anche un cambio di modulo, per poter disporre di gente di gamba sulle corsie esterne, che possa raggiungere il fondo e crossare palloni al centro per i due “lungagnoni”. Non è escluso, quindi, che la Salernitana possa tornare al 3-5-2, con Kastanos che in fase di possesso sarà libero di accentrarsi, modificando lo spartito iniziale in 3-4-1-2 e che in fase difensiva diventa 5-3-2. Castori attende buone nuove dallo staff sanitario riguardo all’effettiva disponibilità di Mamadou Coulibaly e confida nel recupero “lampo” di Obi (almeno per la panchina). Di certo, senza Bonazzoli, Gondo, Lassana Coulibaly, Capezzi, Ruggeri, con Ribery, Mamadou Coulibaly ed Obi in non perfette condizioni fisiche e ben sei elementi appena tornati dagli impegni con le rispettive nazionali, il tecnico marchigiano non ha avuto la possibilità di preparare al meglio la partita. Nonostante ciò, la Salernitana dovrà cercare di dare continuità al proprio rendimento dopo la vittoria ottenuta contro il Genoa in casa dello Spezia e nei successivi scontri diretti con Empoli e Venezia. Per questo Castori si aggrappa alle torri, con Djuric che ha segnato un gol pesantissimo ai genoani e Simy che proverà a sbloccarsi contro una delle sue vittime preferite: al Picco il nigeriano ha sempre segnato contro i bianconeri (doppietta nel 2018/19 in B, e un gol nel confronto dello scorso anno). Come si suol dire, non c’è due senza tre…