Nelle realtà ritenute più a rischio come i trasporti, la logistica e il porto non vi sono stati problemi di gestione delle verifiche all’ingresso delle aziende, né si sono registrati effetti negativi sulle attività produttive.
Secondo il segretario generale della CISL di Salerno, Gerardo Ceres “il mondo del lavoro della provincia di Salerno, nelle sue segmentazioni del lavoro privato e quello pubblico, ha dimostrato una grande maturità e grande senso di responsabilità.”
“Va dato atto alle aziende e al sindacato confederale, con le sue rappresentanze sindacali aziendali, di aver fatto un lavoro di accrescimento di consapevolezza tra i lavoratori spingendoli alla vaccinazione come solo modo per assicurare la ripresa delle attività e il superamento dell’emergenza sanitaria, lavorando in sicurezza”.
Sempre secondo Ceres “in provincia di Salerno le percentuali di lavoratori vaccinati sono linea con le medie nazionali, assicurando in tal modo certezza nelle prospettive produttive e dell’organizzazione delle nostre aziende”.
“Lanciamo un ennesimo appello a quei lavoratori che ancora non si sono resi disponibili alla vaccinazione: farlo è condizione per uscire tutti insieme da una fase storica tra le più drammatiche della nostra storia recente; con responsabilità dobbiamo respingere gli ideologismi speciosi che si ostinano a sbandierare la contrarietà alla vaccinazione”.
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