Ma nella ripresa gli acciacchi settimanali si sentono. Cala Obi, cala Coulibaly e lo Spezia affonda come lama nel burro nela difesa campana. Pareggio in girata di Strelec che suona come un pugno in pieno volto per i granata. Ko che lo infligge Kovalenko con un eurogol da manuale. La Salernitana non punge più. Neanche l’ingresso di Gondo e Vergani cambia l’inerzia di un match da non perdere ma che alla fine si lascia miseramente in Liguria.
E’ un vero e proprio scontro salvezza dunque, quello in programma oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) al Picco di La Spezia. La Salernitana, sebbene in formazione largamente rimaneggiata, situazione peraltro analoga a quella dei padroni di casa, ha la ghiotta opportunità di interrompere finalmente la serie negativa (tre sconfitte su tre partite) in trasferta e di mettere a segno il colpo sorpasso, compiendo altri tre passi in avanti e mettendosi alle spalle un’altra diretta concorrente nella lotta per mantenere il posto in serie A.
Nonostante le tante assenze (non ultima la positività al covid di Veseli), il tecnico granata Castori, che anche nella conferenza stampa di presentazione del match non ha accampato alibi, punta inizialmente al 4-3-1-2 con Belec tra i pali; Gyomber, Strandberg e Ranieri in difesa; Mamadou Coulibaly, capitan Di Tacchio e Obi (recuperato in extremis) in mezzo al campo con Kastanos rifinitore dietro la strana coppia composta da Djuric e Simy.
Thiago Motta punta al 3-4-3, dinanzi a Provedel ecco Ferrer, Hristov, Nikolaou. In mediana riecco Kovalenko e Maggiore con Gyasi e Antiste. Tridente con Salcedo, Nzola e Strelec. Arbitra Massa di Imperia.
Giornata primaverile al Picco di La Spezia. Molti i tifosi granata giunti in Liguria. Fase di studio fino il quarto d’ora. Gyomber accusa un risentimento, al suo posto Kechrida. Ci prova Salcedo ma la sfera va in curva. Un minuto dopo ancora Spezia pericoloso, sempre Salcedo di testa centra la traversa dopo un bel cross dalla destra, sulla respinta Maggiore non trova il varco.
Risponde la Salernitana con Kechrida che di destro accarezza il palo. Al 37’ Kechrida lavora un bel pallone, dentro per Simy che batte a botta sicura, miracolo di Provedel. Dopo un minuto, Simy di prepotenza mette dentro per l’1-0 dopo un azione insistita in area ligure. Esplodono i mille supporters campani. Dopo tre di recupero termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Squadre in campo con gli stessi effettivi. Parte bene lo Spezia che trova il pari con Strelec in girata. I campani si disuniscono e lo Spezia rischia il raddoppio in due circostanze, nella secondo ottimo Belec con i pugni. Intanto sia Coulibaly e Obi finiscono sul taccuino di Massa. Dopo qualche minuto anche Gyasi viene ammonito. Obi subisce un colpo ma ad uscire a sorpresa e’ Kastanos a favore di Schiavone.
TABELLINO
SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Gyasi; Kovalenko, Maggiore; Salcedo (28′ st Podgoreanu), Antiste, Strelec (23′ st Manaj); Nzola (23′ st Verde). In panchina: Zoet, Zovko, Sher, Deloriè, Bertola. Allenatore: Thiago Motta
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber (20′ pt Kechrida), Strandberg, Gagliolo, Ranieri (38′ st Zortea); M.Coulibaly (38′ st Vergani), Di Tacchio, Kastanos (22′ st Schiavone); Obi; Simy, Djuric (22′ st Gondo). In panchina: Fiorillo, Russo, Aya, Jaroszynski, Delli Carri. Allenatore: Castori
ARBITRO: Massa di Imperia – (assistenti Passeri e Lombardi – IV uomo: Maggioni – Var: Valeri – Avar: Lo Cicero).
RETI: 39′ pt Simy (Sa), 5′ st Antiste (Sp), 31′ st Kovalenko (Sp)
NOTE. Ammoniti: Obi (Sa), M. Coulibaly (Sa), Gyasi (Sp), Ranieri (Sa), Manaj (Sp). Angoli: 10-2. Recupero: 3′ pt – 6′ st