Oltre al Sindaco Michela Cimino, in Consiglio sui banchi della maggioranza siedono i membri della lista “Per Padula – Vota chi ti ascolta”: Caterina Di Bianco, Roberta Giudice, Letizia Caputo, Giusy Abbatemarco, Antonio Fortunati, Vincenzo Tardugno, Rocco Cimino e Giuseppe Tierno. A rappresentare la minoranza, per la lista Padula Visione Comune, sono entrati i Consiglieri di minoranza Dario Mario Tepedino, Filomena Chiappardo, Tiziana Bove Ferrigno e Paolo Imparato.
Nel corso del Consiglio sono stati resi noti anche i nomi dei nuovi assessori: Caterina Di Bianco sarà la vice di Michela Cimino, mentre Letizia Caputo, Vincenzo Tardugno e Antonio Fortunati saranno gli altri componenti della Giunta comunale.
Dopo le nomine è arrivato il momento più emozionante dell’assemblea: il giuramento di fedeltà alla costituzione italiana. Michela Cimino ha indossato per la prima volta in via ufficiale la fascia tricolore, davanti a una sala gremita di cittadini.
«Sono onorata ed emozionata per l’incarico di primo cittadino che da oggi ricoprirò per il nostro amato paese», ha detto Michela Cimino all’inizio del suo intervento, per poi essere travolta dall’emozione quando si è rivolta alla famiglia: «Il sostegno familiare non è sempre così scontato, ma loro mi hanno dimostrato una grande forza ed io gli sarò grata per sempre», ha spiegato il nuovo sindaco di Padula, visibilmente commossa.
Poi si è rivolta ai Consiglieri di minoranza: «Auspico che, con i consiglieri di minoranza, si apra una nuova fase nella quale si dia forza al dialogo e al confronto costruttivo. Mi aspetto un dibattito onesto sui problemi reali e sullo sviluppo del nostro comune. Noi siamo pronti ad ascoltare e a discutere le proposte che i consiglieri di minoranza vorranno avanzare nei prossimi cinque anni».
Prima di concludere il suo intervento, la Cimino ha ricordato le priorità della sua Amministrazione Comunale: «Molte sfide sono in corso ed altre ci attendono. Ne abbiamo parlato molto anche nel nostro programma elettorale. Un piano che si sviluppa in diversi settori di intervento: ambientale a sportivo, per arrivare ai giovani, ai rapporti con i cittadini e con le associazioni, ai lavori pubblici, agli strumenti di pianificazione territoriale, alle opportunità di sviluppo e di occupazione».