«Alle Amministrative di appena cinque anni fa, i miei oltre 700 voti non bastarono per avere un posto in Consiglio Comunale e soprattutto i riconteggi non mi premiarono, bensì mi lasciarono fuori. Questa volta invece, dopo giorni di trepidazione, l’attribuzione di un altro seggio alla mia lista Salerno per i Giovani mi garantiva la posizione del primo dei non eletti e di conseguenza mi restituiva una nuova possibilità. Sono pronto a onorare l’incarico di consigliere, per affermarmi e legittimarne il ruolo», spiega Memoli.
Il neo consigliere è pronto a una nuova sfida che fa affidamento ai punti salienti della sua campagna elettorale: Salerno capitale del turismo per tutti, grandi eventi culturali e musicali gratuiti al 100%, più aree polifunzionali di quartiere, attività paralimpiche in città. Nel cuore custodisce due priorità.
«In questo viaggio, in direzione ostinata e contraria, che mi ha restituito un posto da consigliere, ho perso persone care, le stesse con le quali in passato avevo realizzato progetti importanti per me, per le persone disabili, per le persone, per Salerno. Laboratori e appuntamenti innovativi immortalati dalla (mia) fotografa in vespa Serena Sammarco che ci ha lasciato a luglio di quest’anno.
Tra le priorità dedico a lei la ripresa di Danzabile, una best practice di inclusione sociale fatta da persone con qualsiasi tipo di disabilità che interagiscono con persone normodotate. Mi batterò perché torni anche il Bits, acronimo di “Basket in the street”, la manifestazione gratuita al 100% che ha animato i campetti di Mariconda e Piazza Salerno Capitale, per ospitare non solo partite di basket, ma anche rappers, writers, attività in stile urban, creando spazi concreti per lo svolgimento di attività che rimarrebbero, altrimenti, estromesse dallo spazio pubblico», conclude.