L’allenatore non ha più ritrovato la sua Fiat Panda parcheggiata davanti l’Hotel Britannique, attuale dimora partenopea del mister in Corso Vittorio Emanuele. Il tecnico toscano deve rinunciare alla comodità della sua utilitaria, ma in compenso può contare su tanti recuperi per la partita contro il Torino. Nell’ottava gara di campionato rientrano in organico Demme, Mertens e Lobotka.
Oggi alle 18 gli azzurri sfidano allo stadio Diego Armando Maradona il Torino allenato da Juric. Il mister granata rappresenta un pessimo ricordo, in quanto con il Verona aveva tolto la qualificazione Champions. In squadra c’è ancora l’incubo di quella giornata e del post partita non felice.
Il Torino come il Napoli detiene un primato non a livello di punti, ma per falli e recuperi. Spalletti chiede ai suoi lotta e massimo impegno per ottenere i tre punti. Nel corso della conferenza stampa, viene chiesto al tecnico se il furto della vettura ha cambiato la sua opinione sulla città.
“Per gioco ho visto cosa succede in Italia, vengono rubate circa 100mila auto l’anno, 300 al giorno in tutta Italia, non capisco perché si voglia fare una parentesi per Napoli, è una roba che bisogna andare alla prossima domanda”.
Con queste parole decide di liquidare il quesito, per parlare di calcio nel giorno in cui può godersi per la prima volta lo stadio quasi al completo. Dopo 100 giorni a Napoli, Spalletti insegue un sogno, ma sa bene che la strada da percorrere è tanta, ed è ancora presto per capire se potrà fare la storia.
Olindo Nuzzo