Duecentocinquanta milioni di euro per dare maggiore impulso all’economia campana. Oggi pomeriggio a Napoli a Città della Scienza, in occasione del 36° evento Industria Felix, 4a edizione della Campania, organizzato dall’omonimo magazine diretto da Michele Montemurro, in supplemento con Il Sole 24 Ore, Regione Campania, alla presenza tra gli altri del presidente Vincenzo De Luca e dell’assessore alle Attività produttive e al Lavoro Antonio Marchiello ha comunicato i provvedimenti che sono stati già adottati e altre novità a favore delle imprese.
Dieci milioni di euro stanziati per il cofinanziamento di Accordi di Sviluppo contenenti programmi di investimento con un significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo regionale e 40 milioni di euro per una nuova edizione dell’iniziativa “Garanzia Campania Bond”, uno strumento finanziario innovativo che ha già consentito a numerose aziende di finanziarsi attraverso un canale alternativo a quello bancario mediante l’emissione di minibond assistiti da garanzia pubblica.
Con lo stesso provvedimento Regione Campania ha stanziato altri 200 milioni per sostenere la resilienza e la competitività delle piccole imprese e dei professionisti; i beneficiari potranno ricevere fino al 50% a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Ogni programma di spesa potrà ricevere un finanziamento fino a 150mila euro. Si stima che, con media investimento pari a 100mila euro, potranno beneficiare del finanziamento circa 2000 aziende.
“Doing Business in Campania”, invece, è una guida che rappresenta il biglietto da visita del territorio e fornisce all’investitore un inquadramento di sintesi del posizionamento della regione Campania nel contesto nazionale ed internazionale e contiene dati puntuali circa localizzazione, accessibilità, ecosistemi settoriali chiave, competenze, costi e agevolazioni finanziarie e fiscali. In tale contesto, la “ZES Campania” rappresenta un importante vantaggio competitivo. Per consentire all’investitore di accedere, in tempo reale, a tutte le informazioni utili per un nuovo insediamento. Sul sito istituzionale regionale è stato realizzato un portale sulle opportunità localizzative in area ZES.
Napoli è 73esima in Italia per sostenibilità generale (su 107 province) e 11esima nel Mezzogiorno (su 38 province), prima in Campania nella sostenibilità economica (60esima in Italia) e sociale (80esima), ma seconda a livello regionale in ambito ambientale, superata dalla provincia di Salerno (85esima). È quanto invece emerge dal Focus Campania sul Rapporto Italia Sostenibile di Cerved, presentato dal chief commercial officer Roberto Mancini, che ha fotografato la regione rispetto ai parametri Esg.
Dall’inchiesta condotta da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved su 70mila società di capitali con sede legale in Campania presentata dal direttore Montemurro, il campione di aziende analizzate ha fatturato circa 100 miliardi di euro con +2,3% di crescita a livello regionale, con la migliore percentuale del +2,4% registrata nelle province di Napoli (prima anche in valori assoluti) e Benevento, mentre quella di Avellino ha ottenuto il miglior delta addetti con +9,3% rispetto al +5,5% regionale.
Durante l’evento, presentato dai giornalisti Angelo Mellone e Maria Soave, sono intervenuti inoltre il presidente di Confindustria Campania Gianluigi Traettino, il componente del Gruppo tecnico Credito e Finanza di Confindustria Filippo Liverini, il vicepresidente di Confindustria Vito Grassi, il senior manager dell’Investment Banking di Banca Mediolanum Marco Gabbiani e il private banker Michele Orlando, il partner di Ria Grant Thornton e responsabile dell’Area Sud e Isole Giampiero De Angelis, il chief business officer di Simest Massimo Bianchi, il vicepresidente del Sistema Moda Italia e presidente del Gruppo Moda di Assolombarda Carlo Palmieri e l’amministratore unico della Sustainable development Michele Chieffi.
La quarta edizione campana è stata organizzata da Industria Felix Magazine in co-organizzazione con l’assessorato alle Attività Produttive, Lavoro, Demanio e Patrimonio della Regione Campania tramite il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, con il patrocinio di Confindustria, Confindustria Campania, Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Lidl Italia, Sustainable Development.
Qui di seguito i nomi delle 62 aziende premiate per performance gestionale affidabilità finanziaria e talvolta per sostenibilità, distinte per province. Avellino (4): Acca Software, Cofren, Cosmopol, I.P.S. (Industria Produzione Semilavorati). Benevento (4): Avicola Mauro, Industria Meccanica Varricchio – I.Me.Va., Le Querce Società Agricola, Relax. Caserta (9): Alfonsino, Auran, Futura Line Industry, Keelt Group, Lillo, Md, Ortofrutticola Del Ponte, Proma, Saima. Napoli (34): Alfa Intes Industria Terapeutica Splendore, Antimo Caputo, B. & G. Di Palo Distribuzione Alimentare, Chemical Express, Chimpex Industriale, Ciao People, Citel Group, Com-Cavi, Contact Centre Sud, Contital, Eclettica Consulting, Edil San Felice, Energas, Essemoda, Esseti Farmaceutici, Gate 42, Gori, Harmont & Blaine, Hidros Point, Italcoat, La Nuova Domiziana, Laminazione Sottile, Ludoil Energia, Mice, Mocerino Frutta Secca, Nappi 1911, Okolab, Otofarma, Pastificio Lucio Garofalo, Ponyu, Rendelin, South Engineering, Tek One, Zeta Gas. Salerno (11): A.S. Oleodinamica Services, Artecarta Italia, Avino, Fisiopharma, Genetic, Hi.Tech Sud, Le Sirenuse, Pinto, Santa Caterina, Trans Italia, Un Tetto Per Tutti.
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