L’incontro, che doveva aver luogo già lo scorso ottobre e rimandato per le restrizioni causate dal Covid 19, avrà come ospite d’onore e relatore Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Arcivescovo emerito di Terni-Narni-Amelia e postulatore della Causa di Beatificazione di Oscar Romero, canonizzato da Papa Francesco nell’ottobre 2018 insieme a Paolo VI ed altri Beati.
Dopo i saluti di S. E. R. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno, del Presidente Diocesano del Meic Rocco Pacileo, del Presidente diocesano della Fuci Stefano Pignataro e del Presidente Diocesano dell’Azione Cattolica Maria Vittoria Lanzara, ad introdurre la relazione di Mons. Paglia sarà Alfonso Conte, Docente di storia contemporanea presso l’Università di Salerno. La moderazione è affidata al giornalista Antonio Manzo.
“L’incontro che vivremo-dichiara il Presidente Diocesano della Fuci Stefano Pignataro- oltre ad essere occasione per ascoltare la testimonianza di un illustre protagonista della nostra Chiesa e della nostra contemporaneità come S. E.R.. Mons. Vincenzo Paglia è anche un’ occasione unica per approfondire, alla presenza del Postulatore della Causa di Beatificazione, una figura straordinaria del nostro tempo quale è Mons. Oscar Romero, Sant’Oscar Romero,canonizzato da Papa Francesco con Paolo VI il 14 ottobre di tre anni fa.. Mons. Romero, di cui a marzo di un anno fa è ricorso il 40esimo anniversario del martirio, fu una fulgida testimonianza di fede, di missione, di sinodalità.
L’operato di Óscar Romero si caratterizza per due aspetti intrecciati: da una parte l’attenzione ai doveri spirituali e liturgici portata avanti da una costante osservanza della disciplina ecclesiastica e di uno stile di vita povero, da autentico tradizionalista; dall’altra parte, una evidente empatia e vicinanza con il popolo, gli emarginati, gli sfruttati,”voce dei senza voce”, come sottolinea anche il nome della nostra iniziativa.
Figura centrale per la “teologia della liberazione”, la figura di Oscar Romero, in questo nostro tempo incerto e caratterizzato da profondi drammi per la società, resta una figura da approfondire per la sua caratura, il suo esempio e per la sua straordinaria eredità. Un ringraziamento a S. E. R. Mons. Andrea Bellandi per il supporto, ai relatori con cui si continua il filone storico iniziato già in precedenti incontri a tema ed un ringraziamento a Mons. Paglia per aver sin da subito accettato con entusiasmo l’invito”.
Per l’accesso alla Salone degli Stemmi, si raccomanda l’uso della mascherina e l’esibizione del Green Pass.
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