“Una tendenza – ammonisce l’esperto – che dobbiamo cercare di mantenere bassa rispetto a un naturale aumento del numero di casi”. Causa dell’aumento potrebbe essere anche la variante Delta plus? “Può darsi che anche la Delta plus contribuisca – afferma il virologo – nel calderone c’è tutto: le aperture prima, la vaccinazione che è partita bene ma poi non è andata avanti e soprattutto questa grande libertà che a mio avviso – conclude – è quella che incide maggiormente perché si accumula una grossa quantità di contatti e ancora oggi, ricordiamolo, ogni contatto è a rischio”.