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De Luca critico: “Ci sono troppi non vaccinati, purtroppo la stupidità dilaga”

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Nel corso del consueto appuntamento con la video diretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fornito il punto della situazione settimanale sull’emergenza coronavirus e sulla campagna vaccinale.

“Ho visto le immagini di Enrico Montesano giunto a Trieste per coprirsi di gloria. Per quanto riguarda la contraddizione sul Green Pass è evidente che ci sono motivi pratici, organizzativi, dove non potrà esserci un controllo capillare. Allora dobbiamo evitare di farlo anche dove è possibile? Sul lavoro, per esempio. O in qualsiasi ufficio. Questo paradosso, certamente, non può impedire di fare controlli anche dove è possibile farlo. Questo è l’unico modo per ridurre di 2/3 il contagio in Italia. Purtroppo, ormai, la stupidità dilaga”.

Il problema della comunicazione e dell’irresponsabilità di Salvini e Meloni

“Questa incertezza, senza ombra di dubbio, è colpa della comunicazione demenziale fornita dallo Stato. Il secondo motivo, invece, è legato all’irresponsabilità della Lega e di Fratelli d’Italia. Salvini e Meloni, da due anni, per puro opportunismo politico, si sono mostrati contrari a tutto; a cominciare dalle mascherine durante gli assembramenti”.

“Ma questi signori – aggiunge – se fossero al governo, che provvedimento avrebbero preso? Se fossero persone serie avrebbero proposto la vaccinazione obbligatoria. Vediamo di chiudere la porta per non fare entrare il virus. Non a caso questo opportunismo politico è stato punito dagli elettori”.

Secco no ai tamponi gratuiti

“Nessuno si permetta di rendere gratuiti i tamponi. Il vaccino è gratuito. Le persone non possono pagare per coloro che non vogliono vaccinarsi. Oggi io farò la terza dose. Terza dose che farà anche il personale sanitario e, tra qualche mese, il personale scolastico, poi vedremo per le altre fasce d’età”.

“Invito anche a fare l’antinfluenzale, possibili fare entrambi i vaccini a distanza di 10 giorni l’uno dall’altro. Chi ha fatto prima dose, sei sette mesi fa deve fare il terzo richiamo, la carica virale lo ripeto si sta abbassando. Chi si è vaccinato, non finisce in terapia intensiva, ma quest’aumento dei positivi potrebbe far ingolfare di nuovo gli ospedali”.

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