Dopo l’indicazione di effettuare il richiamo per fragili, immunodepressi e over 60, “per quel che riguarda il resto della popolazione, in questo momento non sappiamo ancora quanto presto dovremo rivaccinare i più giovani per fare in modo che il virus continui a circolare poco: probabilmente ci sarà qualche tempo per decidere se e quando rivaccinarli, anche perché i giovani sono stati vaccinati più tardi”. Lo ha affermato Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia.