Nemmeno centoventi secondi e i toscani mettono la partita in discesa: Bandinelli serve Pinamonti con un filtrante, l’attaccante classe ’99 si inserisce tra Strandberg e Jaroszynski e di precisione batte Belec. I padroni di casa provano a reagire quasi subito: Ribery (8′) lancia a rete Simy che salta Vicario e deposita in fondo al sacco la palla del pari ma il gioco era fermo per offside.
Tra il 10′ ed il 15′ l’Empoli chiude i conti: prima Haas (11′) pesca in area Cutrone che, come era accaduto in occasione del vantaggio, prende il tempo alla difesa e batte Belec. Sessanta secondi dopo è Strandberg a depositare la palla alle spalle del suo portiere su cross di Henderson per Cutrone. L’Empoli controlla in scioltezza e poco prima dell’intervallo serve il poker: Belec (44′) dice di ‘no’ a Pinamonti stendendosi sulla sua sinistra ma nell’occasione Strandberg entra duro sull’attaccante toscano.
Dopo essere stato richiamato al Var, Doveri concede il penalty: Pinamonti che batte Belec con un ‘cucchiaio’ che fa arrabbiare il portiere, fermato dai compagni sulla via della corsa verso l’autore del quarto gol Si va al riposo sul risultato di 4-0 in favore dei toscani e tra i fischi assordanti dell’Arechi che se la prende con calciatori e dirigenza. Colantuono ad inizio ripresa si gioca una tripla sostituzione e la scossa sortisce, in parte, gli effetti sperati.
Dopo 2′ Ranieri raccoglie un assist di Ribery e da ottima posizione accorcia le distanze. Il gol dà fiducia ai granata che prima sfiorano il 2-4 con Strandberg (Luperto salva sulla linea di porta) e, poi, al 10′ segnano nuovamente con un autogol di Ismajili. La Salernitana inizia a crederci ma l’Empoli è bravo a difendersi con ordine. A fine gara la Salernitana esce tra i fischi dei suoi tifosi.