Sono tre le persone finite al pronto soccorso dell’Ospedale Vecchio Pellegrini con ferite dovute a percosse e coltellate. Un sedicenne ha subito una ferita da arma da taglio alla coscia destra per ragioni che neanche lui si è saputo dare. Un 14enne è stato invece aggredito e pestato senza alcuna ragione da un gruppo di giovani.
Infine un 40enne nigeriano è stato ricoverato con diversi tagli da coltello sul corpo. Come se non bastasse due risse sono state immortalate dai telefoni cellulari dei presenti, una in pieno centro storico tra alcuni giovani, e un’altra fuori ad un bar tra persone adulte e armate.
A Frattamaggiore i Carabinieri hanno provveduto a denunciare resistenza a pubblico ufficiale un 17enne che in sella ad un ciclomotore, mentre guidava senza casco, privo di patente e assicurazione, non si è fermato all’Alt e, nella fuga, è anche caduto su di un carabiniere.
Questa è una deriva senza fine e senza senso, addirittura una signora ci ha segnalato che alcuni giovani si sono divertiti a vandalizzare le cassette della posta per distruggere le lettere al loro interno, in modo da non farla recapitare ai destinatari.
Ormai non si può più chiamare movida quello che accade ogni sabato sera a Napoli, ma sembra tutto più simile ad una corrida tra bande di criminali, che coinvolge adulti e ragazzi, connotata da continue risse e accoltellamenti. Persone che si picchiano ogni sera, senza ragione, stanno trasformando le strade della nostra città in un ring a cielo aperto, dove non ci sono regole e tutto è consentito.
Ancora una volta chiediamo con forza una presenza costante delle istituzioni nelle strade, un controllo capillare del by night napoletano che ha perso ogni freno.
A rischio che l’incolumità delle persone che, come vediamo, vengono aggredite senza motivo da cialtroni violenti e senza scrupoli, che si divertono a menare le mani mostrando tutta la loro arroganza, ignoranza e disprezzo per gli altri, soprattutto per chi le regole le rispetta.
Quanto sta accadendo è intollerabile e una risposta serve subito, non è più possibile aspettare, i cittadini sono in pericolo”. Queste le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.