Ma secondo una stima fatta dalla Cgia di Mestre i lavoratori senza lasciapassare sarebbero un milione
Ma da che cosa è determinata questa differenza di numeri? Dal fatto che i controlli sono pochi nel lavoro dipendente (anche perché il decreto autorizza controlli a campione e non quelli a tappeto), mentre tra le partite Iva risultano inesistenti
Secondo una stima dell’Osservatorio Domina sul lavoro domestico, riportata sempre da Il Messaggero, ci sarebbero circa 50mila badanti conviventi che lavorano senza essere in regola con il certificato verde Covid
E ci sarebbero anche 80mila autisti di camion sulle strade senza Green pass. Di questi, diecimila non avrebbero alcuna intenzione di sottoporsi nemmeno a tampone
Analoga situazione in ambito agricolo dove non ci sono controlli e dove la quota di senza pass risulta particolarmente elevata
Poi ci sono i porti, dove si concentrano molti ostili al certificato verde: nello scalo di Trieste i no vax sarebbero tra il 30 e il 40%
Tra chi non ha intenzione di sottoporsi a vaccino o a tampone ci sono diversi soggetti che si sono rivolti al proprio medico di base per avere un certificato di malattia: l’Inps ha “sospetti” su circa 50mila persone
In Lombardia all’inizio di questa settimana risultavano sospesi 400 sanitari no vax, riferisce sempre il Messaggero
La situazione più critica è al Mezzogiorno: qui gli occupati senza vaccino sarebbero 767mila