Dopo la santa messa celebrata, sabato sera, da don Antonio Romano, Vicario Episcopale per la Carità, con la partecipazione dei bambini che frequentano il Catechismo e delle famiglie, cui è seguito un momento comunitario nel cortile parrocchiale, stamattina Don Rosario si è recato al Dopolavoro Ferroviario.
Ad accogliere il parroco di San Demetrio, il presidente del Dopolavoro, Francesco Cicalese, insieme ad altri membri del direttivo. Don Rosario, dunque, ha benedetto i luoghi di ristoro e uno dei campi di calcetto della struttura, salutando molti ragazzini che, in occasione dei festeggiamenti di San Demetrio Martire, hanno preso parte ai tornei di calcetto, padel e tennis.
E questa sera, alle ore 19, si è tenuta la santa messa celebrata da monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, alla presenza dei ferrovieri. Per l’occasione, il presidente del Dopolavoro Cicalese gli ha donato un gagliardetto e un cappello da capostazione perchè il capostazione è colui che ha il controllo dei treni. E, a sua volta, come segno di riconoscenza, l’arcivescovo per pochi secondi si è tolto la mitra episcopale per indossare simbolicamente il copricapo da capostazione.
Una tre giorni intensa, dunque, quella organizzata per omaggiare San Demetrio Martire, che è stata occasione di incontro e crescita per la comunità parrocchiale, puntando alla sinergia e alla collaborazione tra forze religiose e civili, per tendere una mano a chi ha bisogno, percorrendo, insieme, un cammino illuminato dallo Spirito Santo, nel segno della carità cristiana.