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Grotte del Cilento: il raduno internazionale di speleologia sbarca a Marina di Camerota

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Centinaia di speleologi da tutta Italia e da diversi Paesi europei si preparano a sbarcare a Marina di Camerota, che dal 29 ottobre al 1 novembre ospiterà per la prima volta l’annuale Meeting internazionale di speleologia, che nell’Anno Internazionale delle grotte e del Carsismo diventa “SpeleoKamaraton2021 – Speleologie del Mediterraneo”, organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Tetide, in collaborazione con il Comune di Marina Di Camerota, la Federazione Speleologica Campana e la Fondazione MIdA, e con il patrocinio della Società Speleologica Italiana.

Una kermesse di quattro giorni per conoscere e immergersi nelle speleologie del Mediterraneo e dei posti più remoti della Terra. Un evento in cui speleologia, archeologia, paleontologia e speleosubacquea si incontrano per condividere approcci di studio e conoscenze tecniche, affinché la protezione delle grotte, della biodiversità e delle risorse acquifere assuma sempre più un ruolo centrale, con un impegno attivo nel sostenere gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

Nel rigoroso rispetto delle norme anti-covid19, sono 65 gli eventi programmati, tra reportage di esplorazioni nazionali e internazionali, relazioni scientifiche, presentazione di libri come il “Continente Buio” del geologo ed esploratore Francesco Sauro, vari seminari, 11 mostre fotografiche, 10 documentari, passando per il monologo teatrale su “Dante Speleologo” recitato da Alessandro Anderloni e un incontro con il regista Michelangelo Frammartino che racconterà insieme ad altri speleologi il backstage de “Il Buco”, film premiato al Festival del Cinema di Venezia; saranno allestiti anche 14 espositori di materiale speleologico e alpinistico, 6 stand gastronomici di diverse realtà regionali, e non mancheranno momenti di musica e di confronto istituzionale tra le associazioni del settore.

Ad attirare a sé speleologi da tutta Italia ed Europa, sarà Kamaraton, la ninfa che già ammaliò il nocchiero Palinuro. La suggestiva costa di Camerota e il ricco entroterra del Cilento saranno infatti protagonisti oltre che padroni di casa del Meeting, con una filiera di servizi e prodotti a km zero e l’offerta di molteplici escursioni naturalistiche e culturali sui suggestivi sentieri del mito e del folklore, nelle grotte sacre del culto micaelico, in quelle marine e subacquee che ricamano le coste campane, e infine gite in barca a vela aperte anche ai più giovani, così come i laboratori didattici organizzati da Fondazione MIdA su rocce fossili, tessitura del suolo e realizzazione di pigmenti.

Con le sue 1.090 grotte terrestri, 217 grotte costiere, di cui 58 completamente subacquee, e innumerevoli grotte cultuali, la Campania diventa luogo di elezione di questa edizione speciale del tradizionale raduno annuale di speleologia, che l’Associazione Tetide dedica alle speleologie dei Paesi del Mediterraneo per celebrare l’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo, proclamato dall’International Union of Speleology con il supporto dell’UNESCO, al fine di sensibilizzare a livello mondiale grande pubblico e decisori sull’importanza della salvaguardia di  grotte e paesaggi carsici in quanto scrigni di incredibile biodiversità e preziose riserve d’acqua.

“Per la sua valenza mitologica e simbolica e per la suggestiva posizione al centro del Mare Nostrum, Marina di Camerota è la location ideale per ospitare un meeting internazionale in un anno così importante sotto vari profili, dopo la cesura della pandemia  – ha spiegato Francesco Maurano, Presidente di Tetide – La nostra ambizione è rappresentare un nuovo inizio, per far dialogare le realtà speleologiche di tutte le sponde del Mediterraneo accorciando anche le distanze tra le coste e l’entroterra, così da contribuire al rafforzamento dei legami tra gruppi speleologici nazionali e internazionali, al fine di creare una coscienza comune che sia al servizio della ricerca scientifica e della tutela delle grotte e dei fenomeni carsici che si sviluppano intorno al nostro Mare”.

E acqua, speleologia subacquea, Mediterraneo sono le parole chiave di questo evento, che sarà anticipato dal Convegno “Grotte, Speleologia e Aree Marine Protette” del 28 ottobre, in cui si discuterà della necessità di protocolli condivisi atti alla fruizione e tutela delle grotte all’interno di aree marine protette, in quanto aree ad alta valenza biologica e ambientale. Per maggiori info e il programma di tutta la manifestazione visita il sito speleokamaraton.eu

L’evento gode del patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Unione Internazionale di Speleologia, Federazione Speleologica Europea, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Consorzio inter-Universitario per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi, Università di Salerno – Università di Napoli “Federico II”, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Club Alpino Italiano, Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna, Associazione Grotte Turistiche Italiane, Fondazione UniVerde

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