Dopo aver rodato gli ampi spazi all’esterno con una programmazione estiva fitta di date, ospiti e protagonisti, e sull’onda del via libera del Governo che consente la capienza al 100% nei teatri, misura che di fatto abolisce la distanza interpersonale di un metro, è tempo di tornare a fare spettacolo al chiuso.
Il Cinema Teatro Charlot, nuovo luogo dell’intrattenimento della Valle dell’Irno inaugurato a luglio scorso, lo fa per la prima volta. Mentre già proseguono con successo il cinema (piace molto l’iniziativa che abbina la visione all’accompagnamento dei nonni) l’accademia (in accordo con la University of West London) e la scuola di danza (affidata alle professioniste Stefania Fuschini e Enza D’Auria) per Charlot scocca l’ora del teatro.
Otto gli appuntamenti da novembre a marzo
A tagliare il nastro, venerdì 12 novembre, sarà Massimiliano Gallo con “Resilienza 3.0” sequel della versione 2.0 scritta durante la quarantena. L’attore torna in scena dopo il periodo più strano e difficile dei nostri tempi. Lo farà con il suo stile, la sua ironia e nella convinzione che si possa raccontare questo momento tremendo attraverso una comica riflessione dei fatti. Secondo protagonista di novembre (il 26) sarà Gino Rivieccio in “Varie ed eventuali”. Quarant’anni di carriera compiuti da poco, sessantenne e popolare one man show, volto amatissimo della comicità di scuola napoletana, Rivieccio è pronto a rimettersi in gioco con questo nuovo spettacolo.
L’8 e 9 gennaio sarà la volta di Teatri Associati di Napoli: l’ensemble, nato dall’incontro tra Libera Scena e Interno5, due realtà completamente diverse, per storia e formazione, accomunate dalla passione per il teatro e le arti in genere, si cimenta in “Natale in casa Cupiello”, l’intramontabile opera teatrale di Eduardo De Filippo in chiave contemporanea e moderna; il 21 gennaio invece il testimone passa nelle mani di Paolo Caiazzo protagonista di “Terroni si nasce”. Con leggerezza e il supporto di musicisti in scena l’artista racconta la sua “meridionalità”. Monologhi, poesie e canzoni per uno spettacolo di incalzante divertimento e riflessioni sui pregi e difetti della “Terronia”. Ultimo appuntamento di gennaio, il 28: tre uomini e un palco. È così che Rosario Minervini, Ciro Esposito, Salvatore Catanese colorano la stagione dello Charlot con lo spettacolo “Tutti giù per terra”. Un copione frizzante quello messo in piedi dal trio, che dopo gli interessanti riscontri ottenuti sul mondo del web con la web-series “Kuofn”, portano le stesse doti sul palcoscenico per uscire fuori dallo schermo, e regalare delle risate dal vivo.
Due gli appuntamenti di febbraio: l’11 tocca a Simone Schettino “Il meglio di…”, uno spettacolo in cui il protagonista riveste i panni del monologhista puro in compagnia dei suoi testi più divertenti; il 18 a Angelo Di Gennaro e Marina Suma in “C’è posta per Teo”. Lui è uno squattrinato, lei una donna anaffettiva. I colpi di scena sono dietro l’angolo.
Ultima data il 4 marzo: sul palco la Compagnia Stabile Delle Arti in “Nati 80…amori e non”. Amori, passioni, sentimenti inquieti, tradimenti. In un susseguirsi di situazioni che avvolgono il percorso di quattro coppie di giovani quarantenni, si dispiega la storia che in realtà è una riflessione su una fascia di età che per diversi motivi ha subito e subisce le evoluzioni in negativo del tempo.
Fuori abbonamento (data da definire) lo spettacolo dei Villa Perbene “Cohomedy show”: i tre non più giovani comici salernitani portano in scena molte novità e cavalli di battaglia che hanno contraddistinto il loro percorso artistico degli ultimi anni.
«Tanti teatri ripartiranno a gennaio, noi, alla nostra prima edizione, lo faremo da novembre. Non è una scelta azzardata ma voluta, per corrispondere al nostro desiderio di tornare a lavoro e a quello degli spettatori che, dopo tanta tv e film via streaming ci hanno esternato la voglia di tornare a teatro per tornare a sorridere…in poltrona. Ci auguriamo che tra di loro ci sia anche qualche nuovo appassionato, magari qualche gruppo di giovani. Gli under 40 mancano in platea da tempo», dicono Gianluca Tortora e Piermarco Fiore, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del Cinema Teatro Charlot.
IL CINEMA Inaugurato da poche settimane, il Cinema Charlot, unica realtà nella Valle dell’Irno, s’impone come il fiore all’occhiello del polo culturale. Le proiezioni da lunedì alla domenica di film in prima visione registrano un’affluenza di pubblico costante e in crescita.
INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. Già attiva la campagna abbonamenti: 120 euro il costo per assistere a tutti gli spettacoli in cartellone. Telefono: 089 2593359; 350 9109146.
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