Nonostante Colantuono faccia il pompiere, il tecnico elogia lo spirito di sacrificio profuso dai suoi ragazzi: “Oggi abbiamo confermato i segnali di ripresa che si erano visti già nel secondo tempo della partita contro l’Empoli. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra. Peccato essere andati subito sotto alla prima occasione del Venezia ma i ragazzi questa volta non hanno perso la testa. Nella ripresa poi siamo riusciti a recuperarla e, come speravamo, a ribaltarla”.
Il tecnico granata entra nel dettaglio dell’analisi tattica del match: “Ce la siamo giocata. Siamo venuti qui con l’atteggiamento giusto ed avevamo studiato le caratteristiche dell’avversario. Abbiamo fatto la gara che una squadra che vuole portare via dei punti doveva fare”.
Cosa bisogna migliorare? “Dobbiamo imparare a capitalizzare le occasioni che creiamo: anche nel primo tempo avevamo avuto la possibilità di pareggiarla subito ma non ci siamo riusciti. Sono comunque 3 punti che accorciano fortemente la classifica. Sappiamo che il nostro ruolo sarà quello di soffrire fino alla fine con un gruppetto di squadre che farà altrettanto. Non dimentichiamo che abbiamo moltissime defezioni ma faccio i complimenti a chi è sceso in campo che ha dato l’anima. Sono contento per Schiavone che ha giocato e segnato”.
Il mister chiama a raccolta i tifosi e chiede unità di intenti: “Se noi vogliamo raggiungere l’obbiettivo non possiamo prescindere dall’aiuto della nostra gente. Noi da questo punto di vista abbiamo qualcosa in più rispetto a tante altre compagini del campionato. I tifosi possono darci una grande mano e potranno fare molto spesso la differenza. Dobbiamo conquistarceli sempre con lo sforzo ed il massimo impegno ogni domenica”.